Formula 1 d’autore: Vtb GP di Russia. Cosa Aspettarsi ?

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In questo week ci aspetta il GP di Russia. Gran Premio che dopo quello di Singapore, soprattutto per i Top Team, diventa una grande incognita.

Sebastian Vettel ( FERRARI ) – Lasciatemi Cantare ( Toto Cotugno ): Non potevo non scegliere questa canzone dopo la vittoria a Singapore. Vittoria che è ancora più bella se fatta con una doppietta Ferrari in una pista a sfavore, e dopo più di un anno dalla sua ultima vittoria. Spero che Seb arrivi in Russia con il morale alto, ma con la consapevolezza che una grande vittoria non possa cancellare un anno no. Però in Russia lasciatelo guidare.

Charles Leclerc ( FERRARI ) – STAI ZITTO ( Salmo FT. Fabri Fibra ): Ok, da fan di Charles la canzone che gli ho assegnato è forse troppo dura, ma è così, deve calmarsi. Non che abbia fatto chissà cosa eh, non siamo a livelli della rivalità Hamilton/Rosberg, ma quel team radio dopo la gara a Singapore mi ha deluso. Mi sono sentito illuso, cioè, quello che si è visto fino a Monza è davvero un ferrarista ? In Russia dovrà esserci un Lecler più umile ma contemporaneamente combattente. E’ difficile ma Charles può farcela.

Max Verstappen ( RED BULL ) – Domenica Lunatica ( Vasco Rossi ): Potrei scrivere direttamente “Red Bull” al posto del nome del pilota, visto che è palesemente una macchina costruita per lui, di conseguenza la scuderia va a seconda di come si sente il pilota. Ed ecco qui che la scuderia diventa lunatica, cambiando umore durante le varie sessioni del weekend. A Soci, come ormai ci ha abituati, ci sarà un Max lunatico.

Lewis Hamilton ( MERCEDES ) – Capire un Errore ( Fast Animals and Slow Kids ): In Russia il titolo della canzone è la parola d’ordine. Capire l’errore che non ti ha portato nemmeno sul podio, e non ti puoi permettere di non salire sul podio se ti chiami Lewis Hamilton. Certo il mondiale è chiuso da tanto, il tuo compagno di squadra ormai sembra diventato innocuo, ma hai pur sempre dei record da battere, che ti possono far entrare nella storia della Formula 1.

Valtteri Bottas ( MERCEDES ) – People ( The 1975 ): “Wake Up, Wake Up” è quello che dovrebbero dire a Valtteri, anzi, dovrebbe dirselo da solo. A Soci dovrà svegliarsi, dovrà ricominciare a fare podi costantemente, soprattutto con un Leclerc che cercherà in tutti i modi di spodestarsi dal secondo posto nel mondiale. La Ferrari ha vinto in una pista a favore della tua scuderia, una pista dove potevi lottare per il primo posto, e lui è arrivato solo quinto, dietro al suo rivale. Sveglia Valtteri, hai un mondiale per cui lottare.

Alexander Albon ( RED BULL ) – Soldier of Fortune ( Deep Purple ): Da quando è arrivato in Red Bull sicuramente sta facendo molto bene, dato dal fatto che ci si aspetta molto poco visto che arrivato all’inizio della seconda metà di stagione, e probabilmente sarà in Red Bull anche per il 2020, e potremo vedere tutto il suo talento, magari con una macchina adatta anche a lui. Ma si ritrova per l’appunto una macchina non per lui ( come lo era per Gasly ), una macchina costruita per Verstappen. Quindi in Russia per lui sarà un’altra gara da “pilota di fortuna”, di cui il compito sarà portare a casa quei punti che Gasly non riusciva a portare.

Lando Norris ( MCLAREN ) – Youth Gone Wild ( Skid Row ): Come sempre Lando si dimostra una grande rivelazione per il campionato di quest’anno. Probabilmente grazie al fatto che la Mclaren sembra totalmente cambiata, sia a livello di competitività sia a livello di mentalità. Uno dei tanti giovani che quest’anno ha tanta fame. Vuole far notare a tutti i costi il suo talento con una macchina che si ritrova ad essere la prima degli altri. Questo weekend vedremo ancora un Lando “selvaggio”, senza timore di combattere con i grandi lì davanti.

Pierre Gasly ( TORO ROSSO ) e Nico Hulkenberg ( RENAULT ) – Gente che Spera ( Articolo 31 ): Due piloti, due scuderie diverse ma stessa voglia di continuare in F1. Gasly dopo essere stato retrocesso in Toro Rossa dalla Red Bull spera di rifarsi notare, dall’altra abbiamo Hulkenberg, scaricato dalla Renault e ancora in cerca di team. Correranno in Russia per farsi notare, cercando contemporaneamente di far andare bene il team attuale. Purtroppo tutti e due sono comunque consapevoli che è quasi impossibile trovare un sedile libero per la prossima stagione.

Antonio Giovinazzi ( ALFA ROMEO ) – Sfogati ( Caparezza ): Ormai da Spa per lui è arrivato il momento di sfogarsi, mostrando tutto quello che non ha mostrato nella prima parte di stagione. Arriverà a Soci con l’entusiasmo di essere stato primo, seppur per pochi giri, e di aver duellato con Max Verstappen, per poi ritrovarsi la gara distrutta dalla strategia della sua scuderia. Tutto questo sarà motivo si sfogo in Russia.

Romain Grosjean ( HAAS ) – You’re Crazy ( Guns N’ Roses ): Cosa dovrei sperare per un pilota ormai famoso per la sua scorrettezza in pista ? Nulla, spero solo che in Russia ci vada piano senza recare troppi danni alla sua corsa, alla scuderia e alla corsa di altri.

Carlos Sainz ( MCLAREN ) – Ghost ( Slash FT. Ian Astbury ): A Singapore chi ha provato ad uscire da quello che sembra un periodo da fantasma, ma purtroppo ancora una volta la sua gara è stata segnata da un episodio, visto che si è ritrovato a rientrare ai box al primo giro, con un pit molto lungo ritrovandosi doppiato. Nel prossimo, al netto di episodi particolari, è chiamato a fare punti, ma senza troppe pressioni.

Lance Stroll ( BTW RACING POINT ) – Money ( Pink Floyd ): Inutile sperare qualcosa. Tanto punti o non punti lui rimane lì.

Daniel Ricciardo ( RENAULT ) – Ogni Volta ( Noyz Narcos ): Povero Daniel. Ormai si è capito che per lui quest’anno è un anno “no”, ed ogni volta che riesce a farsi notare la sfiga si presenta da lui. A Singapore finisce bene la qualifica ma per una penalità si ritrova a partire dal fondo della griglia per poi recuperare posizioni, poi un contatto lo costringe a rientrare ai box e si ritrova a fare un rimonta che si è fermata fuori dalla zona punti. In Russia sarà chiamato ancora a fare una grande prestazione, con una Renault che quest’anno si è dimostrata non ai suoi livelli ( cosa prevedibile ), tenendosi lontano dai guai.

Daniil Kyat ( TORO ROSSO ) – Home Sweet Home ( Motley Crue ): Per lui è la gara di casa. Gara di casa amara visto che tra i tre in corsa per il posto in Red Bull lui è l’ultimo che potrebbe essere preso in considerazione, quindi ormai l’unica cosa che può fare è gareggiare come se fosse in una scuderia indipendente, senza pensare ad una possibile promozione in Red Bull.

Robert Kubica ( WILLIAMS ) – Turn the Page ( Metallica ): Prima del GP di Singapore ha annunciato il suo addio alla Williams, e probabilmente sarà anche il suo addio alla Formula 1. Gira pagina, ancora una volta, probabilmente andrà nel campionato DTM. Quindi dalla Russia in poi potrà godersi tutte le rimanenti gare, il tutto reso più facile dalla Williams con cui sarà molto facile andare piano per godersi totalmente i circuiti. Goditele Robert, te lo meriti.

Kevin Magnussen ( HAAS ) – You’re Crazy ( Guns N’ Roses ): Stessa canzone che ho assegnato a Romain, ma per lui assume un significato diverso. Meno casinista del suo compagno di squadra ma polemico. Non sarà un buon pilota, ma tra i due è quello di cui ci si può fidare di più. In Russia dovrà portare punti soprattutto alla scuderia, in previsione di qualche sbaglio di Romain.

Kimi Raikkonen ( ALFA ROMEO ) – Where Is my Mind ( Pixies ): Dov’è il mio Kimi, anzi quello un po’ di tutti ? Quello che fino a poche gare fa si portato l’Alfa Romeo sulle spalle ? In Russia voglio ritrovare il vero Kimi, quello che combatte con una macchina decisamente inferiore contro grandi e piccoli.

George Russell ( WILLIAMS ) – Last Man Standing ( Nitro ): L’unico rimasto in piedi nella Williams, l’unico che può sperare in qualcosa di grande nel futuro, possibilmente non in Williams. Nella prossima gara dovrà fare il possibile, visto che, credo, che il suo compagno di squadra, mollerà. E’ il suo momento, cominciato troppo tardi.

Sergio Perez ( BTW RACING POINT ) – Dove il Denaro non può ( Achille Lauro): Un po’ come Raikkonen. Tiene in piedi la scuderia cercando di minimizzare i danni fatti da Stroll. In Russia sarà chiamato a tornare ad essere costante.

Marco Mancinelli
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