Buon compleanno famiglia Simpson

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Il 17 dicembre 1989 con la puntata intitolata “Simpson Roasting on an Open Fire” i Simpson fecerò il loro debutto in TV negli USA. Da quel giorno sono passati trent’anni, e la famiglia più nota della televisione è cambiata, probabilmente tra non molto ci sarà la sua fine, ma ognuno di noi, che che li ami o meno, non può non conoscerli.

Mi ricordo ancora quando tornavo a casa da scuola giusto in tempo per guardare i Simpson, all’ora di pranzo. Ai tempi per me era solo un cartone animato con cui ridere per tutta l’ora di pranzo prima di esaltarmi o dopo essermi esaltato (a seconda della programmazione) per i combattimenti di DragonBall. Non avevo la minima idea di quello che volevano rappresentare i Simpson, di cosa rappresentava quella gag di Homer che strozza Bart all’urlo di “Brutto Bacarozzo” che mi faceva tanto ridere. Ero troppo piccolo per capire quello che per me era appunto un semplice cartone animato con delle persone gialle che facevano ridere. Crescendo però, con il dovuto tempo, ho cominciato a capire quello che quei grotteschi e comici personaggi rappresentavano davvero, ovvero la rappresentazione della società e dello stile di vita statunitense. Dopo trent’anni molti dei personaggi disegnati da Matt Groening sono ancora attuali e ormai rappresentano anche le società e gli stili di vita nel resto del mondo.

Tanti personaggi che rappresentano letteralmente ogni tipo di americano: da Homer con gli stereotipi della classe lavoratrice americana, fino a Disco Stu, dipinto dell’americano nostalgico degli anni ’70.

Come dicevo, da piccolo non ero in grado di capire cosa fosse la famiglia Simpson, ma crescendo ho cominciato a capire cosa fossero i vari personaggi della serie. E’ interessante come molti di loro siano ancora molto attuali. Ma se abbiamo personaggi che si adattano al mondo di oggi, altri non si adattano perfettamente a quella che è la società moderna. Pensiamo per esempio al cuoco Luigi, che insieme a Fat Tony, rappresentano quello stereotipo di italiano che si trasferisce in altri paesi ormai passato. Ma sono tanti i personaggi che si possono descrivere, tra quelli ancora attuali e quelli passati. Una menzione d’onore va anche a quei personaggi che possiamo definire come “guest” che vanno dai musicisti alle star della TV americana.

Simpson

Insomma, trent’anni di quella che è una serie che nel bene o nel male ha segnato la vita di molti adulti e adolescenti, che anche se negli ultimi anni è stata messa in discussione riesce comunque a rimanere nel cuore di molti e a farci venire la nostalgia dei tempi passati pensando che un giorno la serie potrebbe finire… D’OH!

Marco Mancinelli
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