Intimità, sincerità e musica: An Evening with Manuel Agnelli a Bologna

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Dopo una parentesi televisiva di qualche anno (nel frattempo ha anche partecipato come giudice ad X Factor per tre edizioni e ha condotto due edizioni del programma Ossigeno, andato in onda in seconda serata su Rai 3) Manuel Agnelli è tornato sulle scene musicali più forte di prima.

La scorsa primavera il leader degli Afterhours, band iconica degli ultimi tre decenni rock in Italia, aveva terminato un tour nei teatri d’Italia che aveva avuto un enorme successo.

Dopo i numerosissimi sold out e la calorosa affluenza di pubblico, Manuel ha deciso di riproporre il tour acustico nei teatri, mantenendo il carattere confidenziale e la vicinanza agli spettatori che aveva caratterizzato le date primaverili.

An Evening with Manuel Agnelli a Bologna

Ieri sera, sabato 30 novembre 2019, in un gremito Teatro Auditorium Manzoni, i fan bolognesi del rocker hanno assistito ad una data di An Evening with Manuel Agnelli.

Manuel era accompagnato da Rodrigo D’Erasmo, violinista, polistrumentista e arrangiatore, suo compagno in numerosi progetti ormai da molti anni.

Gli spettatori hanno assistito ad un concerto intimo, durato un paio d’ore, in cui la personalità di Agnelli è venuta fuori nel suo lato più tenero e umano. Più che un concerto è stato come partecipare ad una chiacchierata tra amici, in cui il pubblico ha potuto piacevolmente ascoltare i racconti e gli aneddoti della sua vita e della nascita di alcuni dei brani storici della band.

Il legame che unisce il musicista ai suoi fan ha radici ben solide. Agnelli ha ricordato i primi tempi in cui suonava insieme ai suoi amici in piccolissimi locali, di fronte a meno di una decina di persone. Commovente il grido di una signora che ci teneva a far sapere a Manuel che lei, come altri spettatori che ieri erano all’Auditorium Manzoni, era presente tra quei “dieci” che avevano creduto negli Afterhours fin dall’inizio.

I brani del concerto

Manuel Agnelli è un musicista dalla testa ai piedi. Un attimo era emozionato sul palco nel suonare al pianoforte le ballate più dolci e riflessive, e l’attimo successivo si scatenava con la chitarra elettrica sulle note di brani in cui il suo animo rock’n’roll esplodeva.

È stato un concerto piuttosto vario: ha reso felici i fan più accaniti degli Afterhours cantando i classici della band come Strategia (1995) o Non è per sempre (1999), rivisitati e riarrangiati, ma ha lasciato spazio anche a cover, interpretando a suo modo ad esempio Video Games di Lana Del Rey, Perfect Day di Lou Reed e un brano di Bruce Springsteen.

Lo spettacolo, durante il quale Manuel e il suo team hanno deciso di adottare la formula della scaletta libera, ha unito la musica con la letteratura e il racconto. Il rocker milanese ha infatti recitato diverse poesie dense di significati che hanno ispirato la sua musica.

Le date di An Evening with Manuel Agnelli

Altre sei sono le date del tour, che terminerà il prossimo 10 dicembre.

  • 2 dicembre: Teatro Sociale, Como;
  • 4 dicembre: Teatro Goldoni, Venezia;
  • 6 dicembre: Tuscany Hall, Firenze;
  • 7 dicembre: Palco, Asti;
  • 9 dicembre: Teatro Regio, Parma;
  • 10 dicembre: Teatro degli Arcimboldi, Milano.
Claudia Pasquini
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