Filippo Malatesta presenta il singolo “Haca Toro”, intervista

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Filippo Malatesta, cantautore riminese che ha già al suo attivo 4 album di inediti e un album live, torna sulle scene musicali con un nuovo singolo, Haca Toro.

Il suo ultimo disco, Giramondo, era stato pubblicato nel 2004. Dopo 15 anni di attesa i suoi fan possono finalmente ascoltare il suo nuovo brano, ironico e disincantato, che racconta di come a volte ci si possa sentire un toro in un’arena, stritolati dai ritmi della vita quotidiana in cui si ha l’impressione di decidere e contare sempre meno.

Questo è il primo di due singoli contenuti in Sopra la polvere (arrangiato e prodotto dallo stesso Filippo Malatesta insieme a Marco Giorgi per la Yourvoice Records), un album in cui, oltre alle due nuove canzoni, sono stati rivisitati alcuni dei brani più amati del cantante di Verucchio in veste acustica, con l’utilizzo di un quartetto d’archi.

Filippo Malatesta presenterà al pubblico il suo nuovo singolo Haca Toro al Teatro degli Atti di Rimini giovedì 19 dicembre alle ore 21. Sarà sul palco insieme ad una band composta da 9 musicisti, di cui 4 archi.

Ecco la nostra intervista a Filippo.

Filippo Malatesta presenta il singolo "Haca Toro", intervista 1
Copertina di “Sopra la polvere”, Filippo Malatesta

Di cosa parla Haca Toro?

È una canzone ironica che parla del fatto che al giorno d’oggi combattiamo quotidianamente contro uno stile di vita frenetico, che toglie spazio alle nostre cose e a noi stessi.

Come ti senti all’idea di tornare dopo tanti anni di fronte al pubblico con un nuovo singolo?

In questi anni non ho pubblicato dischi ma non ho mai interrotto la mia carriera da musicista. Ho collaborato con il Quartetto EoS, il quartetto d’archi con cui ho fatto parecchi concerti, e spesso mi sono esibito nel locale che gestisco a Villa Verucchio (“Kiosko Il Vincanto”, ndr).

In questi anni mi sono sempre dedicato alla scrittura dei brani, ma non si è mai creata l’occasione per pubblicarli. Mi ha poi contattato Marco Giorgi (produttore e A&R di Yourvoice Records, ndr), un amico con il quale avevo collaborato in passato che lo scorso anno ha aperto l’etichetta Yourvoice. Mi ha proposto di pubblicare dei nuovi brani e io sono stato contentissimo.

Haca Toro fa parte di Sopra la polvere, un album che contiene brani storici come La figlia del re, Non voglio sentire niente e Domani. In base a cosa hai scelto i brani da inserire nel disco?

Abbiamo scelto i brani in base a quelli che poteva funzionare meglio in questa veste (le canzoni sono state riarrangiate con il Quartetto EoS, ndr).

Ci sono 4-5 pezzi che mi dispiace che non siano all’interno della raccolta, ma i brani più significativi ci sono.

Perché hai deciso di inserire una cover e perché la scelta è ricaduta su Anna e Marco di Lucio Dalla?

In questi anni, come dicevo, ho collaborato con il Quartetto EoS e portavamo in giro uno spettacolo dedicato ai cantautori italiani. Facevamo brani di Dalla, Guccini, De Gregori e De Andrè.

Abbiamo deciso di inserire nell’album Anna e Marco (riarrangiato per renderlo più vicino al mio modo di fare musica) perché era uno dei brani che ci veniva meglio e inoltre è un capolavoro. Penso che sia tra i 15 pezzi più belli che siano mai stati scritti in Italia.

Per la nuova versione di Con o senza me hai affidato l’assolo finale a Federico Mecozzi (giovane violinista riminese che suona da ormai 10 anni insieme a Ludovico Einaudi e che ha diretto l’orchestra all’ultima edizione del Festival di Sanremo insieme a Enrico Nigiotti, nrd). Come è stato lavorare con lui?

È stato molto bello lavorare con Federico e sono contentissimo che anche lui abbia partecipato alla realizzazione dell’album.

Il brano Con o senza me aveva bisogno di un assolo finale e ho deciso di chiamarlo perché lo stimo molto sia come persona che come musicista.

Quando uscirà il tuo nuovo album di inediti? Di cosa parleranno i brani?

L’album uscirà nella prossima primavera e sarà composto da brani che raccontano “come la vedo io”, i miei pensieri riguardo agli argomenti più disparati. Per la scrittura delle canzoni ho preso spunto da quello che mi è capitato personalmente o da storie che ho sentito dalle persone che frequento.

Qualcosa da aggiungere?

Volevo ringraziare Marco Giorgi che ha preso a cuore questo progetto e mi ha fatto ricalare nel personaggio del musicista al 100%. Senza di lui non ce l’avrei fatta!

L’evento di giovedì 19 è presentato al’interno di Officina Musica Rimini, il progetto del Comune di Rimini nato per dare visibilità alle nuove creazioni discografiche degli artisti del nostro territorio.

Claudia Pasquini
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